La finitura superficiale dei bordi smussati è uno dei fattori più critici nella lavorazione di precisione. La velocità con cui un smussatrice ad aria opera incide direttamente su questo aspetto. Velocità operative più elevate comportano una rimozione del materiale più rapida, che potrebbe non consentire un'azione di taglio fluida e controllata. A queste velocità elevate, l'interazione dell'utensile con il pezzo da lavorare può portare a irregolarità superficiali, come micro-vibrazioni, vibrazioni o segni dell'utensile, che possono degradare la finitura complessiva. Questi difetti sono particolarmente evidenti quando si lavora con componenti di alta precisione dove è richiesto un bordo impeccabile. Al contrario, velocità più basse consentono all'utensile di smussatura di impegnarsi con il materiale in modo più controllato, producendo smussi più fini e raffinati.
La consistenza dell'angolo di smusso è un fattore critico per la prestazione funzionale dei bordi smussati. A velocità più elevate, le forze dinamiche coinvolte nel processo di taglio, come la pressione dell'utensile, la resistenza del materiale e le vibrazioni della macchina, possono causare lievi variazioni nel percorso di taglio. Ciò può comportare un angolo di smusso non uniforme, con conseguenti bordi incoerenti lungo la lunghezza dello smusso. Nelle industrie di precisione, dove è richiesto un angolo di smusso preciso per un corretto montaggio o assemblaggio, angoli incoerenti possono compromettere le prestazioni dell'intero componente. Velocità più basse consentono azioni di taglio più controllate, consentendo alla macchina di mantenere un angolo costante durante tutto il processo. Con più tempo per ogni taglio, l'utensile è meno influenzato dalle forze esterne e può produrre angoli di smusso altamente costanti, il che è fondamentale per garantire precisione dimensionale e qualità funzionale nelle applicazioni critiche.
Il tasso di rimozione del materiale (MRR) indica la quantità di materiale rimosso in un periodo prestabilito e dipende fortemente dalla velocità della smussatrice ad aria. Velocità più elevate in genere comportano un MRR più elevato, il che significa che viene rimossa più materiale in un periodo di tempo più breve. Ciò potrebbe essere utile in scenari in cui velocità ed efficienza sono gli obiettivi principali, come negli ambienti di produzione di massa. Un MRR più elevato spesso va a scapito della precisione. Una rimozione più rapida può indurre forze di taglio maggiori, con conseguente potenziale imprecisione nella profondità e nel profilo dello smusso, soprattutto se il materiale è più duro o se l'utensile non è sottoposto a una corretta manutenzione. Velocità più basse consentono alla macchina di rimuovere il materiale con attenzione e precisione con incrementi più piccoli, garantendo un migliore controllo sul profilo e sulla profondità dello smusso.
Il tasso di usura dell'utensile in una smussatrice ad aria è direttamente collegato alla velocità di funzionamento. Le operazioni ad alta velocità creano livelli più elevati di attrito tra l'utensile da taglio e il pezzo da lavorare. Questo ulteriore attrito porta ad una maggiore usura dell'utensile, con conseguente necessità di sostituzioni o affilature più frequenti dell'utensile. Con il passare del tempo, gli utensili usurati possono portare a smussature incoerenti, poiché i taglienti diventano smussati e meno efficaci. L'uso prolungato di utensili usurati a velocità elevate può causare un'eccessiva generazione di calore, che può portare alla formazione di microfessure sulla superficie dell'utensile, riducendone ulteriormente la durata. Facendo funzionare la smussatrice a velocità più basse, l'utensile è soggetto a meno calore e attrito, con conseguente minore usura nel tempo.